E n io  W e b   P a g e

 
GARDA

         

 

30 Settembre 2002

Si riparte da Malcesine alle 18,00  direzione Garda. Il golfo di Garda è un gioiello dominato dall’azzurro del lago e dalla vegetazione mediterranea. A nord il golfo è chiuso dal Monte Luppia, che si tuffa nel lago a formare l’incantevole punta San Vigilio, mèta obbligata delle celebrità in vacanza sulla riviera. A sud c’è invece il colle della Rocca: da lassù  si gode di un panorama mozzafiato. E sulla Rocca, in età medievale sorgeva il castello di Garda, tanto importante da far sì che il lago cambiasse il proprio nome: il latino "Benacus" è stato sostituito dall’attuale "lago di Garda". Oggi Garda, al centro del golfo, è divenuta un’attrezzatissima località di villeggiatura, dotata di

 sessanta alberghi, vari residences e un moderno palazzo dei congressi. I vicoli del centro storico, un tempo abitati dai pescatori, ora ospitano negozi e ristoranti. La tradizione della pesca rimane comunque saldamente viva. Così, stando seduti ai tavolini dei bar sul magnifico lungolago , è possibile seguire il via vai delle barche che portano a terra il pesce di lago, base della tipica gastronomia locale. Fra i tesori d’arte di Garda vi sono Villa Albertini   e l’antica Pieve. Indimenticabile il tramonto visto da Punta San Vigilio. A Costermano è d’obbligo una visita al gran cimitero militare tedesco. Le più importanti manifestazioni di Garda sono legate alle tradizioni dei pescatori, il Palio delle Contrade è una gara che si disputa a ferragosto sulle tipiche barche a remi, mentre la Sardellata al Pal del Vo’ è una cena in barca al chiaro di luna in mezzo al lago, in luglio. Gli sport del lago, come il nuoto, la vela o il windsurf, si sposano con altre discipline

praticabili a contatto con la natura, come la mountain bike, il golf , l’equitazione  o il free climbing (oltre a tennis, calcio e calcetto). Suggestiva e priva di difficoltà è la lunga passeggiata che percorre, lungo la costa, l’intero golfo di Garda, dalla Rocca a San Vigilio. Noi la percorriamo per buona parte, io mi soffermo per scattare le ultime foto della giornata, sperando che venga, ne ho scattate un paio per immortalare il bellissimo tramonto che da queste parti non ha eguali. Sono le 19,00 ed è quasi notte, ripercorriamo a ritroso la strada fino al parcheggio della macchina, attraversando un sottopasso interamente pitturato da mulrales su ambedue i lati con su scritti milioni di nomi di persone che son passate da questa città o vi hanno fatto le vacanze. Dimenticavi di dirvi che in questi posti il turista per il 99 percento è tedesco e la lingua ufficiale dopo l'italiano è appunto il tedesco. Arrivati alla macchina, decidiamo di tornare a Trento prendendo l'autostrada ad Affi per accelerare il rientro. Durata del tragitto Affi - Trento Centro circa 50 minuti tenendo una media di circa 100 Km all'ora . Uscita a Trento, destinazione "IL Merendero " la nostra pizzeria preferita a Gardolo. Alle 22,30 siamo a Meano, tutti a nanna soddisfatti e felici. Domani i miei due graditissimi ospiti ripartono per Chieti.